Qualche giorno fa sul mio profilo Instagram ho fatto questo post, pensato un po’ all’ultimo, per comunicare qualcosa di serio in un giorno che tutti scherzano.
Se può interessarvi, lo potete trovare a questo link:
Qui su Substack voglio condividere con voi alcune considerazioni che ho fatto nei giorni a seguire la pubblicazione, in merito all’argomento.
Il 3 Aprile, un paio di giorni dopo la pubblicazione del post, su TG Leonardo si è parlato dell’anomala siccità del Po, già dal mese di gennaio, pieno inverno faccio notare. La siccità di uno dei fiumi principali del paese, è ad oggi, Marzo 2022, più grave di quella che è stata ad Agosto 2021. Inutile sottolineare quanto questo sia grave sopratutto se mettiamo a confronto due mesi, e due periodi, dell’anno così differenti tra loro come l’inverno e l’estate.
Questa semplice informazione dovrebbe far a tutti drizzare i peli sulle braccia ma parlando con amici, ho notato che invece viene vissuta quasi con drammatica rassegnazione. Un “tanto ormai si sa”… che a me spaventa.
Vero, chi si sgola da anni per far comprendere ai “negazionisti” e non quanto sia grave la situazione, ne ha ormai piene le bendonde. Ma cosa succede se anche chi ha una piena e concreta coscienza del problema, si arrende?
I movimenti ambientalisti e animalisti sono il cuore e le braccia della coscienza Green.
The ambientalista un po’ forzatamente a riposo, mi rendo conto che c’è tanto da fare, forse anche più di prima proprio perché il tempo è agli sgoccioli e l’orologio della Terra, quello che segna il punto di non ritorno per l’ambiente e quindi anche per noi che siamo “costretti” a vivere su questo pianeta, è a soli 7 anni da una difficile, se non irreversibile, catastrofe ambientale.
Lo so che le comodità sono questo, cose comode, ma dobbiamo riflettere bene su cosa sia realmente comodo e cosa sia uno spreco, un capriccio e un inutile spreco.
• Davvero abbiamo bisogno di quell’auto di enorme cilindrata?
• Davvero non possiamo far a meno dei riscaldamenti accesi al massimo, tutto il giorno, per tutto l’inverno?
• Davvero l’aria condizionata è così indispensabile, da essere sempre accesa?
• Davvero cambiare cellulare ogni anno è fondamentale?
• Davvero non possiamo mai sostituire un pasto a base di carne, uova o formaggio, con uno fatto di cereali e verdure?
Sicuramente la risposta a mente fredda sarà per tutte queste domande: certo che sì! Ma la realtà dei fatti che poi ce ne dimentichiamo, a causa degli impegni, le nostre priorità, il traffico, il lavoro, la famiglia, la palestra, l’aperitivo…