Estate. Periodo di mare, di vacanze, di sole, di uscite serali… e no, affatto!
Estate, periodo di caldo, di sudore, di covid (a quanto pare ancora per un po’) e sopratutto per me… periodo di “conti”.
C’è chi li fa a dicembre, tirando un po’ le somme dell’anno che è stato, ma io, chissà perché, periodicamente prima dell’estate faccio le mie belle liste e tabelle che puntualmente non rispetto mai… da anni!
Che poi non è nemmeno vero. Fino a una decina di anni fa riuscivo a mantenere i miei propositi ma poi, il lavoro imprenditoriale, una crisi finanziaria mondiale, una pandemia globale…ed ecco che gli ultimi 10 anni è stato tutto un corri corri generale, con poca programmazione e molto caos.
Ora però ho bisogno di nuovo ordine mentale e qualche regola auto imposta (forse auto inflitta?!) per portare avanti alcuni punti della mia vita lasciati per troppo tempo in sospeso e che reputo fondamentali per fare il salto nel mondo virtuale.
Numero 1: un programma dietetico irreprensibile;
Numero 2: riprendere l’inglese perché un tempo lo parlavo bene e ora quasi balbetto frasi sconnesse;
Numero 3: portare avanti una strategia di promozione e scrittura dei miei libri;
Numero 4: cominciare seriamente a pensare di gestire bene il canale Youtube e aprire sto benedetto Podcast.
Credo che per semplificarmi la vita e l’ansia da Video, comincerò con i podcast, così sarà solo la mia voce a farmi senso :D ma comunque, per entrambe le cose, ho bisogno di attrezzatura e un po’ di pratica ecco quindi che ho deciso in questi due mesi di approfondire attentamente quello che fin ora ho solo affrontato in maniera superficiale.
Per fare tutto questo però, ho bisogno di non essere avviluppato dalla solita routine del lavoro, che fagocita tutto il tempo della mia vita diurna. Quindi, ho creato lo schema a seguire che da domani seguirò pedissequamente (ovvero, passo passo). Eccolo:
In blu scuro le ore dedicate al sonno. Si dice che ne servono circa 8 per riposare bene e che altrettanto siano fondamentali per il processo di eliminazione dei grassi. Questa ultima cosa non la sapevo fino a un paio di anni fa e forse, con le mie scarse 6 ore a notte da circa vent’anni, si spiega almeno in parte perché non dimagrisca… e sto a perdere i capelli! Anche se devo di sicuro dire grazie anche allo stress da lavoro/soldi dove per “fratto” intendiamo tanto lavoro e pochi “dindini” :o(
Rispetto al solito, cosa è cambiato?
Mi sveglio mezz’ora prima e mi ritaglio circa 40 min tutti i giorni per fare un po’ d’inglese o un po’ di esercizi di dizione. Poi, dopo pranzo, invece di iniziare subito a lavorare, mi prendo un’altra oretta (poco meno) per ripetere l’operazione del mattino in modo invertito, alternando così in circa 24 ore una materia all’altra (anche questo è importante, il troppo stroppia!).
La vera novità delle mie abitudini lavorative è fermarmi alle 18.00.
Fino a quest’ultimo venerdì, la mia giornata lavorativa si è chiusa tra le 19 e le 19.30. Un’ora e mezza circa a scrivere mail, progettare cose nuove, rischedulare cose vecchie, finire un preventivo… Tutto lavoro “extra” se così vogliamo dire, che a conti fatti non ha portato chissà che in questi anni. Il che viene da dire che impegno e dedizione sono nulla senza “culo” oppure senza santi in paradiso. In entrambi i casi, non portano molto lontano.
In quell’oretta che sarò in ufficio, da lunedì prossimo, comincerò a prendere per bene nota di strumentazioni, programmi e quant’altro necessario per fare video youtube e podcast, penserò alla linea editoriale (già è in testa, comincerò a metterla per iscritto) e poi, da settembre, comincerò a fare qualche prova prima di lanciarmi.
Lancio che conto di fare per dicembre quando, qualche chilo in meno, un po’ di “linguaggio” migliorato, un minimo di esperienza pratica dei mezzi e qualcosa di già pronto, mi sentirò più “sicuro”… si spera!
Per i più curiosi e per chi ha sbirciato davvero il modulo, il mercoledì ho messo “arte” perché da qualche tempo mi sta tornando quel prurito di cui ho parlato nel mio primo post, ovvero l’idea di dipingere. Un mezzo artistico che mi affascina e in cui vorrei cimentarmi, senza però alcuna pretesa di resa.
Se avete notato, la scrittura invece è relegata solo al sabato. Questo per due motivi, mi viene difficile scrivere per soli 40 minuti al giorno e poi, al momento, non ho intenzione di scrivere cose nuove se non qualche racconto breve che metterò sul mio sito. Potete trovarne già alcuni qui! Tutta la mia attenzione al mondo dell’editoria sarà quello di cercare contatti per promuovere il mio primo romanzo che trovate ben presentato a questo link (un like ai social non guasterebbe) verso potenziali case editrici e agenti letterari, oppure, rileggere ed editare il mio secondo romanzo di genere e tematiche totalmente diverso perché se il primo proprio non va, voglio provare un’altra strada.
In sostanza nasco, o quanto meno mi apro all’arte come scrittore, m’interesso e mi appassiono di fumetto (mondo nel quale vorrei comunque gravitare), finisco a lavorare nel settore della comunicazione (pubblicitaria) e marketing (aziendale), e ora provo a lanciarmi nel mondo dei “creatori di contenuti on line” augurandomi che questa apertura al web, al contatto (per quanto virtuale), possa alla fine farmi tornare alle mie origini (buon ascolto) permettendomi di pubblicare i miei romanzi, magari qualche fumetto, fare anche un po’ di radio “on air” e perché no, persino arrivare a una personale pittorica.
Ci riuscirò mai?!