Ciò che è accaduto alle Isole Faroe il 12 settembre è stato niente meno che un massacro da record, con 1428 delfini che hanno perso la vita in ciò che è probabilmente la più grande singola carneficina di cetacei della storia.
Ora, il governo feringio si è impegnato a riesaminare le regole della grind, ma noi non abbiamo bisogno di altre norme, noi vogliamo che questa caccia abbia FINE!
Secondo Sea Shepherd, si tratta della più grande uccisione di delfini della storia faroese (anche più grande della mattanza di 1200 globicefali nel 1940), e potrebbe essere addirittura la più grande caccia ai cetacei mai registrata al livello mondiale.
«È intollerabile assistere ogni anno al rinnovarsi di questi massacri», afferma Laura Gentile, project manager di Marevivo. «Non ci sono parole per definire la miopia di coloro che ancora portano avanti una così barbara tradizione. Non basta una pandemia globale, non basta la pesantissima crisi ambientale che il mondo sta vivendo con tutte le incognite che da questa deriveranno per comprendere, una volta per tutte, che dobbiamo totalmente ripensare il rapporto dell’uomo con gli animali e l’ambiente e fondarlo sul rispetto e sulla protezione degli habitat naturali che garantiscono la vita di tutti gli esseri viventi sul Pianeta.»
Per saperne di più su questo e molti altri scempi del mare, seguite le pagine social di Sea Shepherd!